3. DOVE SI TROVA?

In Via del Seminario 26 – Prato. Nei locali messi a disposizione dalla Provincia di Prato

4. QUALI SONO GLI ORARI DI APERTURA DELL’EMPORIO DELLA SOLIDARIETA’?

L’Emporio è aperto per tre giorni alla settimana: Lunedì –Mercoledì – Venerdì dalle 10.00 alle 18.00 con orario continuato per i possessori di Tessere Famiglia.

Martedì dalle 13 alle 17  e Giovedì dalle 10.00 alle 14.00 per i possessori di Tessere Famiglia e Neonato.

5. CHI SONO GLI ENTI PROMOTORI DELL’EMPORIO?

I promotori di questo progetto sono: la Caritas Diocesana di Prato, la Provincia di Prato, il Comune di Prato, la Fondazione Cassa di Risparmio di Prato.

6. CHI PARTECIPA AL PROGETTO EMPORIO?

Oltre agli Enti promotori, la Solidarietà Caritas Onlus, , il Volontariato Vincenziano, il Centro di Aiuto alla Vita, l’Associazione Giorgio La Pira, Unicoop Firenze-Sez. Soci Prato, Confartigianato Imprese Prato, la Parrocchia Santa Maria delle Carceri, Prato pro Emergenze Onlus e la Società San Vincenzo de Paoli.

7. CHI GESTISCE L’EMPORIO?

L’Ente gestore dell’Emporio è la  FONDAZIONE SOLIDARIETA’ CARITAS ONLUS

8. CHI PUÒ ACCEDERE ALL’EMPORIO DELLA SOLIDARIETA’?

Le famiglie in difficoltà segnalate dai Centri di Ascolto Parrocchiali, dai Centri di Ascolto della Caritas Diocesana, dai Servizi Sociali del Comune di Prato, dal Volontariato Vincenziano, da il Centro di Aiuto alla Vita e dalla San Vincenzo dei Paoli.

9. IN CHE MODO VENGONO SEGNALATE LE FAMIGLIE? 

I referenti dei Centri di Ascolto del privato sociale e i Servizi Sociali del Comune di Prato, compilano una scheda di presentazione relativa ad ogni nucleo familiare in difficoltà.

Per ogni nucleo familiare verrà richiesto una credito di spesa.

La richiesta verrà inoltrata dai vari responsabili al GRUPPO DI MONITORAGGIO.

10. CHE COSA È IL GRUPPO DI MONITORAGGIO?

E’ un gruppo di persone che si riuniscono a scadenza fissa presso  l’Emporio. Il gruppo è formato da:

1 rappresentante dei Centri d’Ascolto della Caritas Diocesana;

1 rappresentante del Comune di Prato;

1 rappresentante della San Vincenzo de Paoli;

1 rappresentante del Centro Aiuto alla Vita;

1 rappresentante del Volontariato Vincenziano;

il coordinatore del gruppo di approvvigionamento;

1 rappresentante del gestore;

il coordinatore della raccolta delle richieste.

11. QUALE È IL COMPITO DEL GRUPPO DI MONITORAGGIO?

Non ha il compito di valutare i progetti fatti sui nuclei familiari

Ha il compito di dare parere positivo o negativo al rilascio della tessera punti

Ha il compito di verificare che un nucleo familiare acceda ad una sola tessera

Ha il compito di verificare che il nucleo familiari non riceva già interventi economici consistenti da parte degli enti pubblici o dal privato sociale.

Ha la possibilità di diminuire o aumentare il credito punti anche in base alla disponibilità di merci in distribuzione

12. IN CHE MODO SI ACQUISTA ALL’EMPORIO?

Per mezzo di una tessera a punti

Non sarà utilizzata moneta contante

Il valore della merce sarà equiparato ad un valore punti (esempio: 10€ = 10 punti)

Il valore della merce è il valore di mercato ma sarà uniforme per ogni varietà dello stesso tipo di prodotto

13. QUALE VALORE PUÒ AVERE LA TESSERA?

Il valore varia da un minimo di 30 punti ad un massimo di 80 punti mensili

14. PER QUANTI MESI PUÒ ESSERE RICHIESTA LA TESSERA?

Massimo 3 mesi.

15. AL TERMINE DEI 3 MESI SI PUÒ FARE RICHIESTA DI RINNOVO?

Sì, presentando di nuovo la richiesta al gruppo di monitoraggio.

Sarà necessario motivare la necessità del proseguimento dell’aiuto e presentare il nuovo progetto sul nucleo familiare

16. CHE COSA È LA TESSERA?

La tessera è un cartoncino ad uso personale con nome e foto del titolare. Funziona con il sistema del codice a barre.

17. DOVE SI RITIRA LA TESSERA?

Verrà consegnata direttamente all’Emporio presentando l’autorizzazione rilasciata dall’ente che ha fatto richiesta per quella famiglia.

18. COSA SI TROVA ALL’EMPORIO?

Sono garantiti i seguenti generi di prima necessità: pasta, riso, pomodori in scatola, olio di oliva, zucchero, legumi, biscotti, latte , farina, olio di semi.

Non si troverà di tutto come ad un normale supermercato.

19. QUALE SARÀ L’IMPEGNO VERSO L’EMPORIO DEL PRIVATO SOCIALE E DEGLI ENTI CHE PARTECIPANO AL PROGETTO?

Sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’Emporio

Cercare nuovi contatti per il reperimento della merce

Promuovere raccolte di fondi per l’acquisto della merce

Promuovere raccolte alimentari nelle proprie zone per rifornire  l’Emporio

Dare sostegno e fare accompagnamento alle persone che hanno difficoltà a recarsi all’Emporio

Inviare volontari per fare servizio all’interno dell’Emporio